Davvero non pensavo, quando ho fatto il trasloco da Splinder.
Non che pensassi che Altervista fosse un sito statico, piuttosto pensavo che il mio blog fosse ormai pieno di ragnatele e con tutti gli scatoloni ancora da aprire.
In realtà qualche scatolone imballato ancora c’è: mesi che l’importer non è riuscito a trasferire, e questo mi dispiace parecchio, perché è come avere un album delle fotografie, magari quelle della gita al Liceo in cui ti sei divertito tanto, e non poterle guardare perché ha le pagine incollate.
Però, a parte questo, a parte la mia pigrizia, e i pochi post che ho scritto da quando sono arrivata, pensavo davvero che non passasse più nessuno, o quasi: ‘se non ci passo io figuriamoci gli altri’, ho pensato!
Poi mi è arrivata la mail di Altervista che mi proponeva di mettere dei banner pubblicitari per ‘guadagnare’ con il blog.
L’ho letta, mi sono detta ‘mo’ ci penso’ e me ne sono dimenticata, ‘tanto’, mi sono detta ancora ‘sarà una di quelle mail automatiche che mandano a tutti’.
Ieri me n’è arrivata una seconda e stamattina ho deciso di attivare il banner: ‘almeno ci sarà qualcosa di vivo nel mio blog, qualcosa che si muove’ ho pensato.
E adesso, che ho avuto un minuto ho pensato di andarmi a leggere le statistiche, che nemmeno credevo ci fossero, abituata a Splinder, che t’ho voluto tanto bene, Splinder, ma a saperlo che eri così basic traslocavo molto prima!
E, colpo di scena: ma chi sono tutti questi che visitano il mio blog?
Ovvio, niente a vedere con una blogstar ma io, nel mio piccolo, ne sono strafelice e li amo tutti, uno per uno!


Però, lasciatevelo dire: accidenti quanto siete timidi, ma perché non lasciate mai un segno del vostro passaggio?
Su coraggio, fate ciao con la manina 🙂
Dimenticavo: non che io creda di poter guadagnare qualcosa con questo blog, eh!