sotto il cappello le mutande


che gli inglesi siano un popolo, come dire, eccentrico, non è una certo una sorpresa.
vizi e virtù io li seguo da tempo qui, deliziandomi e divertendomi con tutte le stranezze possibili e immaginabili made in england.
da tempo siamo abituati alle gaffe di charles, ai cappellini della regina e all’esuberanza degli eredi al trono.
per cui, niente di strano scoprire che le signore che frequentano il celeberrimo concorso ippico di ascot, con cappelli a larghe falde e dalle fogge più stravaganti, non indossino gli slip sotto ai vestiti.
molto più strano invece che questo sia sulla bocca di tutti al punto da dover fare una regola apposita per vietarlo. ecco, questo sì che è davvero strano.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

5 Risposte a “sotto il cappello le mutande”

  1. ma ci sarà un “bobby” addetto al controllo della presenza del suddetto indumento intimo? 🙂

  2. 🙂

    più che metal detector ormai hanno adottato i raggi X… se hai bisogno di una radiografia fai un viaggio in aereo e al ritorno ritiri le lastre 🙂

    Circa firefox3: si ci sono riuscito 😛

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