ci sono film che ti restano dentro e ai quali non puoi smettere di pensare neanche quando sono finiti.
l’aria salata è uno di questi.
è un film scarno, nudo, senza fronzoli.
è un film che punta dritto al cuore e che ti lascia senza fiato.
e allora l’aria salata la percepisci, riesci quasi a respirarla.
è quell’aria che impedisce alle ferite di rimarginarsi, alle storie di finire, alle porte di chiudersi, alla mente di voltare pagina.
è salata come il mare.
è salata come le lacrime.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.