Tra sogno e realtà.

Questa notte ho sognato.

Sogno spesso ultimamente; ma forse, più che spesso, la differenza è solo nel fatto che adesso ricordo di sognare, anche se molto raramente ricordo cosa ho sognato.

Stanotte però ricordo di aver sognato nonno Mario e nonna Gina, ma non insieme, nello stesso sogno ma non nella stessa casa o nello stesso momento.
Ricordo che nonno Mario moriva prima di nonna Gina, nel sogno, e questo non è reale.
Ricordo anche che nonna Gina moriva da sola, in un’altra città, dove nessuno di noi aveva fatto in tempo a raggiungerla, e neanche questo è reale.

A volte vorrei conoscere l’origine di questi sogni, arrivare alle radici per comprenderne fino in fondo il perché. Ma neanche questo, forse, sarebbe reale.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.