se me lo dicevi prima


caro ricercatore britannico, se me lo dicevi prima non sarei stata costretta ad andare a singhiozzo su e giù per la corsica per colpa della bobina.
se me lo dicevi prima non avrei dovuto cambiare per due volte i dischi dei freni nell’arco di due giorni.
se me lo dicevi prima forse non si sarebbe depresso un sensore.
e, sempre forse, se me lo dicevi prima non si sarebbe rotta la pompa dell’acqua, non si sarebbe accesa la spia dell’olio e non avrei dovuto chiamare il carro attrezzi.
se me lo dicevi prima, caro il mio ricercatore britannico, il segno zodiacale non avrei potuto cambiarlo, ma anziché blu l’avrei presa rossa, oppure nera, oppure grigio argento che va sempre con tutto e avrei vissuto sei anni molto meno movimentati 🙂

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

4 Risposte a “se me lo dicevi prima”

  1. Sono Bilancia pure io. Dici che è tutto questo il segreto delle mie disavventure automobilistiche?!?

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