Sarà capitato anche a te.


Di scrivere qualcosa di molto personale: in una mailing list, oppure ad una persona che  conosci solo online, oppure in un forum.

Qualcosa per cui ti aspettavi due righe di risposta, oppure un abbraccio virtuale.

Non sto parlando d'amore, sia chiaro, sto parlando di quando ti succede qualcosa e ti senti giù, oppure di una cosa molto privata (ma non inconfessabile!) che in quel momento ti va di raccontare proprio a quella persona: perché si è creata la situazione perfetta, perché quel giorno pensi che sia giusto così, perché…

Invece niente.

Un silenzio assordante.

Molto meglio continuare a parlare del nulla, a volte, che di se stessi.

Ma allora ti chiedi, io cosa ci faccio qui?

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

11 Risposte a “Sarà capitato anche a te.”

  1. Come ti capisco! anche a me sta capitando, non credo sia amore ma solo bisogno di un amico, di un abbraccio, di una persona che sia e che ti dica le cose in modo oggettivo e perchè no, che ti voglia bene pur non avendoti mai vista perchè non ti giudica per come appari ma per come sei realmente.:-)

  2. je pense efectivement que des atomes crochus tout le monde en a et le besoin de s affranchir et de se confier est réel!
    salut .T DELUIK

  3. ciao pitta,

    sai che l'altro giorno stavo per scrivere un'esternazione molto simile alla tua? per giorni ho mandato commenti, sempre con argomento i libri ovvio, ma si sa che anche se ti parlo di Virginia Woolf  ti lascio trasparire qualcosa di me e ci si aspetta che questa apertura venga ricambiata anche solo con un saluto, giusto per farti capire che la tua presenza è stata rilevata in qualche modo. invece nulla, nè uomini nè donne. e non vado in cerca di niente di particolare non voglio insidiare nessuno perchè fortunatamente vivo una bella storia e vedo che questo vale anche per te. e allora? facciamo così paura?
    un saluto solidale
    manu

  4. @odette, nel mio caso non è sicuramente amore, ma nemmeno la possibilità di un rapporto amoroso: è solo… chiamiamola amicizia virtuale: a volte ti aspetti qualcosa che non arriva e ci rimani male.

    @T DELUIK, sono in attesa di traduzione, non parlo il francese! 🙁

    @manu, purtroppo c'è chi si mette in gioco e non si filtra neanche sul web e si aspetta rapporti altrettanto sinceri… Mi è capitato su aNobii, mi è capitato su una mailing list di cui faccio parte da quasi nove anni, ma a volte capita anche con le persone in carne e ossa, con "amici" che conosci da una vita.
    Insomma, vabbè :-)))

  5. b jour la mia madre lingua e lo francais in 2 parole ,comunicare con altrui anche in virtuale
    t de luick

  6. @t de luick

     

    , tu sei bravissimo a cercare di comunicare in una lingua che non è la tua, ed vorrei riuscire a fare altrettanto.

    Il senso di quello che mi hai scritto adesso, grazie alla traduzione di mia sorella, è molto più chiaro; tutti abbiamo bisogno di fidarci di qualcuno, spesso però ci sbagliamo: e questo ci ferisce, ma continuiamo a preferire di sbagliarci che perdere la nostra fiducia negli altri.

    Grazie!

  7. salut il ne faut pa dire sempre grazie ;le merci c est le politiquement correct
    de nos elus ,mais evidemment c est tres courtois,
    a +T DE LUICK

  8. sì è vero, hai ragione, ma può succedere che l'altro – che è anche l'altro che è in noi – a volte viva giorni di fuoco, oppure abbia bisogno di quel silenzio che magari lenisce i giorni grigi della depressione, chissà.
    ciao

  9. @sambigliong, è vero può succedere anche questo, ma quando "l'altro" magari non è un singolo, ma un gruppo di persone, è un po' meno probabile, quella è indifferenza. 

  10. ciao pitta io ti seguo su aNobii ed ora sono venuta a trovarti qui…
    capitato anche a me di avere silenzi come risposte o risposte che fanno cadere le braccia…e forse sarebbe stato meglio un bel silenzio!!!
    grazie cara per tutti i consigli di lettura e recensioni.
    mariarita

    ps ti rubo la frase finale del post…mi garba troppo!!!

  11. Ciao @Mariarita, che piacere incontrarti anche qui!
    In effetti a volte il silenzio è meglio di certe parole 🙂

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