relax


vele sulla sabbia 1

cose fatte in questi 3 giorni di vacanza:

2 ore in fila sulla salaria/autostrada (bollino rosso: e lo sapevamo pure!)
1 attacco di panico (e conseguente automaledizione)
1 visita al cimitero a papà (c’erano dei fiori freschi, non ci avrei scommesso…)
2 mangiate pantagrueliche (da domani dieta, lo giuro!)
1 amica incontrata in fila anche lei sulla salaria (in quattro su una micra rossa con bimbo al centro)
1 amica rivista dopo 8 anni (da tripoli in viaggio a roma per il fine settimana con 5 amiche, tutte straniere)
1 salto a santa marinella (a pranzo dal fratello di chicco) e ritorno
1 passeggiata in bicicletta (l’evento non si verificava dal lontano 198…boh!)
1 aperitivo sulla spiaggia di fregene (un ventaccio maledetto)
1 giornata con la febbre a 37,3/37 (e te pareva, il ventaccio maledetto ha colpito!)
1 crostata di albicocche (la pasta frolla non mi viene più come un tempo: cosa sarà?)
1 messa (amen)
60 km (a/r) per mettere 3 croci su altrettante schede elettorali (e speriamo che serva a qualcosa!).

domani è un altro giorno di lavoro
(beh, me lo sarò pure meritato un po’ di riposo, no?).

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.