piovono rane (anzi, raganelle)


recuperata la twingo di cui sotto dopo aver pagato un riscatto dal meccanico pari a 700 euro ho acquisito una grande certezza: un altro solo giorno in scooter alle spalle di chicco anziché in principessa mi avrebbe sicuramente trasformata in una raganella acquatica.
la cervicale ha avuto un incremento pari al 200% e secondo me sono ad un passo dal contrarre una sinusite cronica.
quindi ode a tutti quelli che sprezzanti dello smog, della pioggia e degli automobilisti girano tutti i giorni su due ruote, permettendo così a tutti noi altri di girare su quattro di ruote: che altrimenti saremmo veramente troppi e non si muoverebbe più nessuno!

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

2 Risposte a “piovono rane (anzi, raganelle)”

  1. anche a me viene la cervicale in vespa. dici che siamo troppo vecchie? 🙂

  2. ma no è solo che a noi principesse piace di più andare in carrozza 🙂

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