Che poi io ci credo davvero a incroci e coincidenze, a incontri fortuiti che cambiano l’andamento delle cose, a piccoli sommovimenti che danno una svolta imprevista al quotidiano.
E quindi anche recarsi il Primo Maggio in un vivaio immerso nel verde per acquistare una rosa (e uscirne anche con due piccole piante grasse), essere invitati a sorpresa a un barbecue fra parenti e amici che la famiglia Armeni ha allargato ai pochi visitatori del momento e scoprire, mentre si percorrono le serre avanti indietro in cerca di piccoli tesori con le spine o senza, un prezioso angolo di BookCrossing dal quale sottrarre «Fuori Registro» di Domenico Starnone, per me è uno di quei piccoli e infinitesimali segni che mi rassicurano sul fatto che la vita è piena di sorprese, alcune delle quali solo apparentemente insignificanti.