Pausa pranzo: ma ormai è diventata merenda.

Ma che min*** ha il browser di Altervista per caricare le immagini? È tutto il pomeriggio che ci sto litigando, ho fatto anche in tempo ad andare a fare un’ecocolordoppler alla tiroide (tutto bene) e tornare prima di riuscirci!

Dicevo, circa quattro ore fa: «D’accordo, la Coca-Cola non ci sta benissimo, ma è buona!».
Detto ciò credo che andrò a prendermi un gelato, dopo questa fatica me lo sono meritato.



Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.