[ottomarzo]

Non è che io esista solo il giorno del mio compleanno, per fortuna esisto anche altri trecentosessantaquattro giorni all’anno. Ma è un anniversario, e in quel giorno mi piace ricordare e celebrare anche tutti gli altri giorni che hanno composto l’anno appena trascorso, che è fatto di giorni buoni e giorni meno buoni.
E anche oggi, in fondo, è così: non è che io sia donna solo l’otto marzo, lo sono anche il sette, il nove e tutti gli altri giorni dell’anno. Ma è un anniversario, e a me, che non sono un panda da proteggere e il rosa piace solo quando non si parla di quote, piace lo stesso ricordarlo e celebrarlo, senza mai dimenticare, però, che dietro a questo giorno ce ne sono altri trecentosessantaquattro altrettanto importanti, buoni e meno buoni.
Quindi buon otto marzo, donne, donne a trecentosessantacinque giorni.

otto marzo

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.