«Madame de Mauves»

Madame de Mauves – Henry James

[…] per chi non prende la vita come una messa di cinquant’anni, l’unico modo di prenderla è come un gioco d’astuzia.
Per non perdere al gioco della vita, tu devi, non dico barare, ma non esser troppo sicura che il tuo vicino non bari, e non perdere il controllo di te stessa se bara.
Non perdere, mia cara, ti prego; non perdere.
Non essere né sospettosa né credula, e, se trovi il tuo vicino in agguato, non far strepito, ma, con molto garbo, aspetta che venga la tua ora.
Nella mia vita, mi sono presa più di una “revanche”, ma giuro che la più dolce vendetta ch’io potrei prendere sulla vita nel suo insieme sarebbe di mettere la mia esperienza a profitto del tuo benedetto candore.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.