Io sto con Emergency

Questa mattina è arrivata in mailing list il link per la raccolta firme a sostegno di Emergency.
Mi sono chiesta, anzi ho chiesto agli altri:

“A cosa serve? Senza polemica, io sono solidale con Emergency in tutto e per tutto, ma mi chiedo a cosa serva: la mandiamo in Afghanistan e li liberano? C’è qualcuno che non sta con Emergency (sequestratori a parte)?”

La risposta di Franco è servita a levarmi ogni dubbio:

“Bé, intanto solidarizzare con loro potrebbe essere una risposta a Frattini, che come Ministro degli Esteri potrebbe risparmiarsi di dire che “Strada fa troppa politica” (“che se poi gli rapiscono i medici s’incazza: te la cerchi e poi t’incazzi?!”).
D’altra parte c’era Frattini pure ai tempi delle “vacanze intelligenti” di Enzo in Iraq, per cui…”.

Già, c’era Frattini anche allora.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.