Io sono qui, e sono fortunata.

C’è chi dice di no, ma avrei voluto vederlo essere Li.
Penso a tutte le volte in cui sono scontenta di me e della mia vita, delle mie cose e delle persone che ho intorno, a tutte le volte che vorrei avere di più.
Ma potrei avere di meno, molto di meno, perché quello che ho ogni giorno è essere qui, ma soprattutto non essere Li.
Io sono Li è un film da vedere, per imparare a voler bene a se stessi e magari anche agli altri, quegli invisibili che ci passano accanto tutti i giorni.
Sono a casa, la mia casa, ma soprattutto sono dove voglio essere.


Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.