che fece per viltade il gran rifiuto.»
Di tutta la Divina Commedia forse questo è il canto che ricordo meglio, e il girone degli ignavi quello che più mi è rimasto impresso negli anni.
Non è formulando un giudizio che ripenso a quelle parole, ma con dolore e la consapevolezza, oggi, di trovarmi a vivere la Storia.
Posso solo pregare, perché in questi tempi, così bui, questo mi sembra solo un cattivo presagio, una discesa infinita.
[Oggi, 11 febbraio, la Città del Vaticano e lo Stato Italiano, festeggiano il Concordato firmato nel 1929.]
Oggi, chi crede, può solo pregare, per lui e per noi.
Eh sì…
Non ci sono parole.
Già…