piccole e grandi.
piccole nella folla immensa, grandi per la forza, la determinazione e le parole di speranza.
come rosanna, vedova di vito schifani, ucciso insieme al giudice falcone nella strage di capaci.
come fabiana e marisa raciti, figlia e moglie dell’ispettore di polizia ucciso a catania.
oggi, dopo 15 anni, rivedo lo stesso dolore attonito e lo stesso coraggio.
riprovo la stessa rabbia e lo stesso sgomento, perché la vita non può valere così poco.
ma rivedo anche la stessa dignità, che è più forte di ogni violenza e arroganza.
«Io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio… però se avete il coraggio di cambiare, ma loro non cambiano…uomini senza onore. avete perduto. ora io vi offro il mio perdono. inginocchiatevi e cambiate. avete commesso un grave errore, perché tappando cinque bocche ne avete aperte cinquanta milioni”.
(rosaria schifani)
ciao Pitta,sono siciliana ed è per questo che ho molto apprezzato le tue parole…Grazie
grazie a te, in fondo anche io ho un pezzetto siciliano.