donne di sicilia


piccole e grandi.

piccole nella folla immensa, grandi per la forza, la determinazione e le parole di speranza.
come rosanna, vedova di vito schifani, ucciso insieme al giudice falcone nella strage di capaci.
come fabiana e marisa raciti, figlia e moglie dell’ispettore di polizia ucciso a catania.

oggi, dopo 15 anni, rivedo lo stesso dolore attonito e lo stesso coraggio.
riprovo la stessa rabbia e lo stesso sgomento, perché la vita non può valere così poco.
ma rivedo anche la stessa dignità, che è più forte di ogni violenza e arroganza.

«Io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio… però se avete il coraggio di cambiare, ma loro non cambiano…uomini senza onore. avete perduto. ora io vi offro il mio perdono. inginocchiatevi e cambiate. avete commesso un grave errore, perché tappando cinque bocche ne avete aperte cinquanta milioni”.
(rosaria schifani)

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

2 Risposte a “donne di sicilia”

  1. ciao Pitta,sono siciliana ed è per questo che ho molto apprezzato le tue parole…Grazie

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