che mondo sarebbe?


penso che a volte mi piacerebbe che tutto restasse così in eterno.
ma come si farebbe poi se i bambini smettessero di crescere, gli adulti di invecchiare, i vecchi di morire?
qualcuno sarebbe più felice e altri di meno o ciascuno di noi sarebbe consapevole solo della condizione presente?
se ognuno potesse scegliere quale età fissare, sarebbe un mondo fatto solo di ventenni o ci sarebbero comunque tutte le fasce di età?
sarebbe un mondo fermo o sarebbe un mondo lo stesso vivace e pieno di energia perché già vissuto e collaudato?
sarebbe bello davvero se potessero esistere tanti mondi tante quante sono le età prescelte, o alla fine ci sarebbe sempre qualcuno scontento e insoddisfatto?
se si potesse scegliere, allora, il mondo dei trentacinque anni della Pitta sarebbe il primo della mia lista, ma in fondo, se dovessimo decidere di cominciare proprio adesso, anche questo mi andrebbe bene.
ma già lo so, peccato, che questo è un programma pieno di bug: pazienza allora… continuiamo a ballare!


Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

3 Risposte a “che mondo sarebbe?”

  1. sì lo so che non è un piano perfetto, ma a volte mi piacerebbe davvero che tutto fosse “per sempre” 🙂

  2. hai ragione… fermare il tempo adesso… ma forse è meglio continuare a ballare..quindi buon ballo

    un sorriso 🙂

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