capita e ricapita


capita che domani ti sposi e che stasera tu decida di festeggiare con gli amici.
capita che all’uscita dal locale ti scarichino addosso 50 colpi di pistola.
capita che tu non sia armato e che a spararti sia la polizia.
capita che tu sia nero, come il buio.
e capita che tu muoia così, a 23 anni, il giorno prima del tuo matrimonio.
capita a new york, il 27 novembre 2006.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

3 Risposte a “capita e ricapita”

  1. no io non li odio, né i poliziotti né gli americani.

    ma certe storie mi fanno impazzire e portano il segno del degrado e e del poco valore che viene dato alla vità.

    ecco questo odio, quando la vita viene valutata zero.

    🙁

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