Aiutoooooo!

Mattinata a due, io e Lorenza: sei anni e mezzo, nipote.
Andiamo al mare verso le undici, mentre lei gioca io leggo.
Quando è l’una passata da poco, e ci stiamo preparando per andare da McDonald’s arriva Tommaso, amichetto nuovo di pacca, e lei vuole restare ancora un po’ a giocare con lui.
Io mi faccio preparare un piatto di patatine fritte (ma non a bastoncino, come quelle della San Carlo ma fatte al momento!), afferro una bottiglietta di spuma Paoletti e, continuando a leggere dal Kindle, mi siedo al tavolino all’aperto davanti ai giochi.

Un po’ prima delle due la convinco che è proprio l’ora di andare a mangiare qualcosa.

Dopo un Happy Meal, per lei, e una confezione di McNuggets da sei, per me, mi chiede di restare a giocare un po’.
E va bene, penso io, è stata buona, ‘quasi’ sempre obbediente, ha mangiato, ‘gioca pure’ le dico.

Alle due e mezza, esce dal gioco attraverso lo scivolo e le chiedo se vuole andare a casa; mi risponde di sì, e aggiunge ‘anche perché devo fare la cacca’.

‘Presto’, le dico, ‘afferrandola per una mano e avviandomi alla macchina, ce la fai ad arrivare a casa?’
‘Noooo, non ce la faccio!’

Panico. ‘Come non ce la fai!’
‘Non c’è un bagno qui?’, mi domanda.

Certo che c’è, penso io, ma quelli di McDonald’s sono a chiusura ermetica, non c’è uno spicchio di vetro, di finestra nemmeno a pagarlo oro, io mi sento male solo a pensarci, mi manca già l’aria.
In quel momento ripenso a quando Chicco, in viaggio di nozze, è entrato, sempre da McDonald’s, a Cannes questa volta, in uno di quei bagni a chiusura ermetica dove si accedeva solo digitando il numero dello scontrino (No consumo? No pipì!), ed io sono rimasta lì fuori sperando di rivederlo uscire, prima o poi.

Mi faccio coraggio, prego che il bagno non sia di quel genere, e non lo è.
Apro la porta del bagno delle donne, con il piede tengo aperta quella che divide i bagni dalla sala, e le dico ‘entra e non ti chiudere’.

E aspetto.

La cacca, proprio a me.

Ero quasi salva.

Ma che non lo sanno che le zie non sono preparate a questo tipo di emergenze???



Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

18 Risposte a “Aiutoooooo!”

  1. Troopo forte.
    Ma da mastra ti dico, che la cacca è cosa assai intima. Cosa che si dona. E non al primo che passa per strada… 🙂

  2. Tu dici? Come i gatti che ti portano in casa topolini e ramarri? Va beeene, l’ha detto la maestra! 🙂

  3. Pensavo che cedrata fosse solo Tassoni, ma oggi, in Toscana, ricordando le immagini di questo tuo post, ho notato che da Mariolino avevano la cedrata Paoletti: domani la proverò (oggi ero rimasto senza soldi).

    Mi chiedo: mi sarei mai accorto, avrei mai registrato mentalmente che quella cedrata era Paoletti e non Tassoni, senza il tuo post?

  4. Aspetto curiosa il responso, la cedrata Paoletti non l’ho ancora assaggiata 🙂
    Sei in vacanza o solo weekend?
    Te ne saresti accorto? Chissà 🙂

  5. Sfortuna. L’hanno finita, mi hanno offerto una Tassoni, ma l’ho rifiutata. Sarà per il prossimo week-end al mare.

  6. Come l’hanno finita? Non potevi prendere la spuma? E vabbe’, ti toccherà tornare in Toscana anche il prossimo fine settimana… 😀

  7. A me piace la cedrata! E volevo confrontarla con quella Tassoni. Comunque venerdì torno al mare.

  8. In effetti fai bene: ho scoperto che la spuma è tutta zucchero e caramello 🙂

  9. Tutto il caramello prodotto in Italia viene fatto dall’azienda del mio compagno di banco delle elementari…

  10. Quelli sono coloranti al caramello, però se me ne manda una vagonata io ci metto acqua e zucchero ed è fatta 😀

  11. Anche oggi non avevano la cedrata Paoletti e volevano rifilarmi la Tassoni. Ma io, ormai, mi sono fissato, voglio assaggiare la Paoletti. Spero non sia frizzante come la Tassoni.

  12. Non lo so perché dove prendo io la spuma Paoletti hanno la cedrata Tassoni 😀
    Ti toccherà tornare anche il prossimo weekend, mannaggia! Ma gli hai chiesto di fartela trovare?

  13. Perseverare, perseverare… Oggi c’era, la preferisco alla Tassoni, ma mi è sembrata costosa: 2,50 euro. Ho fatto una foto la posterò uno dei prossimi giorni su GR…

    Pepe Cargatho che fa in questi giorni?

  14. A me sembravano troppi i due euro che pago io la spuma! 2,50, sono convinta che al supermercato (a trovarla!) costerebbe non più di 1,50 € 🙂
    Pepito si è visto ieri mattina, l’ho preso e riportato nel vialetto: ancora non ha tentato una nuova scalata!

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