A cena con la mia migliore amica.

Petto di pollo che sembra impanato, ma invece è passato nella farina al farro e poi, e vabbè, fritto in padella con l’olio, e un bicchiere di Sirah.

Cioè me.
(E no che non è la bottiglia, al limite quella è la seconda!)

Colonna sonora Rino Gaetano – Mio fratello è figlio unico, l’album, e sul Kindle La rivincita di Capablanca di Fabio Stassi.

Pubblicato da laPitta

La Pitta è una dritta con i capelli a spaghetto lunghi come un vialetto. Potrebbe raccontare a tutti che da più di dieci anni lavora per la pubblicità, potrebbe dire che ha visto l’uomo atterrare sulla luna e che ha passato più di cinquemila minuti a guardare ogni genere di film con grande passione. Già, potrebbe. Ma la Pitta è troppo modesta. Alla Pitta piace: arrivare sempre alla fine di un libro, leggere i titoli di coda fino a quando non si accendono le luci in sala, bere tè appena sveglia, segnarsi i titoli delle canzoni da sentire almeno una volta nella vita, ascoltare i discorsi che le persone fanno quando sono al ristorante e “Il favoloso mondo di Amélie”, ma questo l’avevate già capito.

2 Risposte a “A cena con la mia migliore amica.”

  1. Beh però. E poi dici delle amiche mie.
    Ci sono tutte le premesse per chiacchiere promettenti e piccoli segreti qui.
    Accidenti 🙂

  2. Be’, a se stessi non si mente mai, sapessi quante cose mi racconto da sola! O almeno se si mente lo si fa sapendo di mentire 😀

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